6 Febbraio 2024 – Safer Internet Day 2024 (SID)

“Together for a better internet”

Il 6 febbraio ricorre la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete, promossa dalla Commissione Europea e celebrata in contemporanea in oltre 100 nazioni. Anche il Ministero dell’Istruzione e del Merito aderisce all’iniziativa, quale “importante occasione per promuovere le riflessioni delle ragazze e dei ragazzi non solo sull’uso consapevole della Rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di Internet come luogo positivo e sicuro”.

In particolare, il Ministero ha previsto per il 6 febbraio un evento per le scuole che si terrà a Roma, dalle 10.00 alle 12.30, al quale il Ministro Giuseppe Valditara invierà un videomessaggio di saluto. Tema della giornata: l’Intelligenza Artificiale.

L’obiettivo del Safer Internet Day 2024 è far riflettere studenti e studentesse sull’uso consapevole degli strumenti tecnologici e sul ruolo attivo che possono avere utilizzando la rete in modo sicuro e positivo.

 

Ecco alcuni lavori degli alunni delle scuole dell’I.C. Morzenti

 

CLASSI 3^A della Scuola Primaria di Caselle Lurani

Il lavoro è stato attuato con le seguenti modalità:

  • Introduzione della tematica relativa al bullismo e al cyberbullismo tramite la visione di due brevi video alla LIM.
  • Discussione collettiva sull’argomento e riflessioni orali e scritte sulle possibili soluzioni.
  • Utilizzo della fiaba di cappuccetto Rosso per spiegare ai bambini i pericoli della rete.
  • Riflessioni collettive relative ai vantaggi e agli svantaggi della rete e socializzazione di esperienze/considerazioni personali.
  • Scrittura delle regole basilari da utilizzare per una navigazione sicura e protetta.

 

CLASSI 3^B della Scuola Primaria di Caselle Lurani
Il percorso è iniziato con la visione in classe della fiaba “Cenerentola” alla Lim,  successivamente proseguito con riflessioni sui comportamenti dei protagonisti e degli antagonisti.
Attraverso un brainstorming i bambini hanno individuato le parole-chiave riferite al bullismo, alle caratteristiche del bullo e della vittima e hanno raccontato esperienze personali.
Sul quaderno poi sono stati stilati i fondamenti del “Bellismo” contrapposti a quelli del “Bullismo”.
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